Sondaggio svelato! Ha vinto l’indifferenza!
MOOD MAGGIORE: "Placenta? Ok… E quindi???"
Così vi propongo uno spunto di riflessione e di nuova visione delle cose.
Ispirata dal libro di Ibu Robin.
Ma voi sapete che la placenta è geneticamente uguale a noi? Precisa!
Ha i nostri stessi GENI!
Un pezzo di noi, che garantisce la nostra sopravvivenza.
Se ci pensate, quei 9 mesi che abbiamo vissuto dentro la pancia di nostra mamma, chi ci faceva compagnia?
Lei! Con il nostro cordone ombelicale, non ci lasciava mai soli.
E quando siamo nati, proprio Lei ci guardava le spalle.
E poi è nata.
Anche Lei.
Dopo di noi.
Garantendo il nostro primo adattamento alla vita terrestre.
Nella nostra società, la Placenta viene messa da parte.
Buttata.
Non viene più venerata e adorata come un tempo…
Un tempo c’erano proprio divinità dedicate alla placenta.
La si invocava per garantire un benessere al bambino, la si poteva cucinare perché dava la giusta energia alla mamma, la si poteva lasciare attaccata al bambino fino a quando si staccava da sola e poi la si poteva seppellire in un luogo significativo dove il bambino durante la sua crescita poteva rifugiarsi e recuperare la sua energia di vita.
Sì, mi ha affascinato questo libro.
Spesso in sala parto parlo con le coppie quando nasce la Placenta e chiedo se vogliono vederla.
Tanti hanno ribrezzo e non vogliono, ma io insisto, dicendo che è la prima casa di loro figlio ed è bellissima.
Gliela mostro e gliela spiego e loro vanno oltre, forse ricordandosi la loro amica Placenta.
E così c’è un parto che io adoro immensamente… Il LOTUS BIRTH.
Una nascita che prevede di lasciare attaccata la Placenta al bambino e farla staccare da sola, quando LORO sono pronti a farlo.
È una nascita che si allontana molto dagli schemi ospedalieri a cui siamo abituati.
Interventismo, “fare”, velocità, sono alla base di una nascita in occidente.
E invece io penso che spesso una nascita abbia solo bisogno di Attesa…
Ibu Robin viene in aiuto andando al nocciolo di tutto…
“Un inizio della vita sano e dolce è il fondamento di una vita d'incanto. La pace nel mondo può venir costruita cominciando oggi, un bambino per volta”
Attesa e Ascolto… Amo queste basi di Nascita!
Spunti di riflessione di un’ostetrica innamorata della nascita e fiduciosa che tutti quei bambini che portiamo nei nostri ventri, vengono al mondo per portarci nuovi insegnamenti di vita.
A loro dobbiamo lasciare spazio e non iniziare subito ad intervenire, “tagliando” le loro prime energie…
Buona riflessione!
Ostetrica Viola Passarella
Anima Viola Team
P.s.: Fate richiesta di portare a casa la Placenta dall’ospedale, informatevi e seguite quello che desiderate per il vostro parto e non le correnti del mondo in cui siamo immersi!
Libro consigliato: Libro della Placenta - Il Chakra dimenticato (Robin Lim)