Ritornare embrione per prenderci cura di noi

Scorrendo le meditazioni del nostro sito, vi accorgerete che proponiamo sia pratiche per la

gravidanza che per il benessere psicofisico generale.

Soprattutto per le meditazioni in gravidanza, che possono sembrare più specifiche, vi

invitiamo a farle anche se non vi state preparando alla nascita del vostro bambino.

Crediamo che la vita di ognuno di noi sia una gestazione continua, dobbiamo costantemente

“covare” noi stessi e far nascere ogni giorno un individuo nuovo.

Che bello sarebbe essere ogni giorno diversi, dire e fare cose nuove.

Quante volte la noia, la routine è motivo di stanchezza, di uno strano malessere psicologico, quel non sentirsi bene e non sapere da cosa dipende, quella forma di inquietudine che ci attraversa.

Quando avvertiamo queste sensazioni ci viene da dire che vorremmo una vita diversa, vivere in un altro luogo, fare un lavoro differente, avere un nuovo amore, ma il primo cambiamento deve avvenire dentro di noi.

Che cosa significa?

Sentire di poter vivere in armonia con il flusso della vita e per questo imparare ad essere cedevoli, leggeri, flessibili e poter cambiare forma non ostacolando la realizzazione del nostro sé.

Osservare noi stessi, diceva Gurdjieff, mette nel nostro cervello la luce della consapevolezza che modifica tutta la chimica del nostro essere, senza che ce ne accorgiamo.

Abbandoniamoci a queste pratiche senza giudizio e lasciamo, come in questa pratica

dell’embrione che vi proponiamo oggi, che le cose accadano, proprio come avviene quando una mamma è in attesa del proprio bambino.

Questo stato di rilassamento lo amiamo particolarmente perché unisce le nostre due anime, psicologa e ostetrica e vi permetterà di sperimentare quanto vi abbiamo suggerito, non separate le nostre proposte, vivetele entrambe indipendentemente dallo stato fisico in cui vi trovate.

Buona pratica.

Psicologa Marina Quercioni

Anima Viola Team