Il viaggio è sempre stata una nostra caratteristica di coppia e di famiglia.
Anche con la piccola Bianca i viaggi sono iniziati presto. Il primo volo come la sua mamma a un mese ed ora stiamo viaggiando in treno dalla Germania verso il lago di Garda e poi raggiungiamo la nostra mitica Rosolina mare che già hai conosciuto nella pancia...
Osservare i bambini il loro adattarsi la loro curiosità per ciò che vedono la loro capacità di interagire anche con le persone che trovano come vicini di treno edi aereo.
A volte mi chiedo se questa disponibilità dipende dai genitori o dal bambino.
Sicuramente la tranquillità e la voglia di viaggiare che spinge i genitori a viaggiare la sentono anche i bambini e questo li aiuta ad essere così semplici.
Ma in questo loro atteggiamento aperto e disponibile si nasconde la capacità della nostra anima di entrare in relazione con il mondo senza difficoltà.
Pensiamo a quanta fatica a volte facciamo ad inserirci in un gruppo a parlare a creare relazioni.
Siamo nati liberi e poi veniamo condizionati da una società che così non ci vuole.
Osservando Bianca ora e prima i miei figli posso toccare con mano tutto questo.
Osservare i bambini mi porta sempre ad una maggior consapevolezza e mi conferma sempre che i bambini sono maestri di vita.
Osservo la piccola Bianca che dialoga con la signora che si è seduta vicino a lei sul treno, gioca con lei con la sua borsa le sorride e intanto sua mamma Viola dialoga con questa signora con la quale non avrebbe scambiato neppure una parola senza Bianca.
È meraviglioso vedere le opportunità di cambiare chei bambini offrono ai genitori.
Quanto ti insegnano!!!
Impariamo a vederli come maestri di vita e non poniamoci come continui maestri, non abbiamo nulla da insegnare loro, sanno già tutto, lasciamo uscire le loro potenzialità amiamoli e divertiamoci con loro.
A fine giornata magari ci senitiremo più stanchi ma sarà stato un viaggio meraviglioso dove avremo imparato a conoscere di più noi stessi e a guardare il mondo con più stupore anche solo facendo un breve viaggio, perché ciò che conta è il viaggio non la meta.
Psicologa Marina Quercioni