Per chi ama la Natura la visita delle città non trova molto interesse, allora vi proponiamo questa visita all’orto botanico di Padova.Vi abbiamo già parlato nel post precedente di come raggiungere Padova e di alcune curiosità di questa città. Se non lo avete ancora letto potete farlo ora. L’orto botanico di Padova è il più antico del mondo, è il giardino della biodiversità ed ha oltre 6000 esemplari di piante.
Abbiamo scelto una visita guidata che consigliamo per meglio assaporare le caratteristiche delle piante, le loro proprietà, gli usi tradizionali e la loro storia. La guida ci ha portati nel tempo storico in cui le scienze mediche e botaniche si tenevamo per mano. L’orto botanico di Padova ha svolto un ruolo importante nella ricerca e conoscenza delle piante. Per questo è stato inserito nel 1997 dall’Unesco nella lista dei patrimoni dell’umanità. Nel 2014 è stata inaugurata la nuova ala dell’orto chiamata “giardino della biodiversità”. In questa struttura futuristica si trovano 1300 specie di piante provenienti da ogni parte del mondo e suddivise in base alle zone climatiche di provenienza. È stato appassionante visitare questa parte è cercare di riconoscere le piante e le spezie che tante volte abbiamo sulle nostre tavole: la guida ci ha portato lungo un percorso divertente che ha stimolato la nostra curiosità.
Il percorso è adatto anche ai bambini: nel nostro gruppo c’erano due bambini divertiti dal comprendere in modo pratico cose che ricordavano dalla scuola.Noi siamo andati ad agosto e faceva molto caldo ma ogni stagione ti fa vedere un paesaggio totalmente differente. Immaginiamo i colori diversi in autunno, per questo pensiamo di tornarci in quel periodo. Al termine della visita guidata ci siamo presi del tempo per stare seduti all’ombra di qualche pianta e per vedere le serre antiche dalla struttura affascinante. Passeggiando potevamo assaporare la bellezza della Natura ma anche sentire quella parte invisibile di antichi studiosi che osservavano le piante alla ricerca di soluzioni per guarire i loro malati. Percepivamo la loro passione per conoscere e ricercare convinti che la Natura stessa sapesse offrirsi per aiutare a risolvere i malanni che compromettevano il benessere dell’uomo. Magari non era per tutti così ma a noi piace pensare a queste persone ricche di curiosità e amore per la Natura che facevano progredire la scienza giorno per giorno e che si mettevano al servizio dell’umanità convinti di poter rendere migliore la vita dell’uomo in questo pianeta che ci accoglie.
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